A partire dal 24 giugno 2021 le startup innovative potranno richiedere l’incentivo Smart Money che prevede un contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative.

Il Ministero vuole sostenere le spese connesse alla realizzazione di un piano di attività e di sviluppo, nonché favorire investimenti nel capitale di rischio delle startup innovative.

Soggetti beneficiari

  • Startup innovative costituite da meno di 24 mesi, iscritte alla sezione speciale del R.I. con sede in Italia, di piccole dimensioni e che si trovino in una delle seguenti fasi: avviamento dell’attività, sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed) o nella fase di test del mercato finale (seed).
  • Persone fisiche a condizione che costituiscano la società entro 30 giorni dall’ammissione.

Programmi ammissibili

Progetti di sviluppo che prevedano piani di attività da realizzarsi in almeno 12 mesi e che:

  • contengano una soluzione innovativa da proporre sul mercato, con un modello di business scalabile, da sviluppare nei dettagli operativi in una fase successiva;
  • puntino sul valore delle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa, attraverso i soci e/o il team proposto, o con professionalità da reperire sul mercato;
  • siano nella fase di individuazione del mercato o siano vicini alla fase di test di mercato, con lo sviluppo di un prototipo (Minimum Viable Product) o con la prima sperimentazione del prodotto o servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori.

Spese ammissibili

Spese per servizi, forniti da incubatori, acceleratori e altri enti abilitati, che possono riguardare:

  • la consulenza organizzativa, operativa e strategica per lo sviluppo e realizzazione del progetto,
  • la gestione della proprietà intellettuale,
  • il supporto nell’autovalutazione della maturità digitale,
  • lo sviluppo e lo scouting di tecnologie,
  • la prototipazione, ad esclusione del prototipo funzionale,
  • i lavori preparatori per campagne di crowfunding,
  • servizi di incubazione come l’affitto dello spazio fisico e i servizi accessori di connessione e le attività di networking, direttamente collegati ai servizi precedenti.

Enti abilitati

Le startup innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto di servizi forniti da:

  • incubatori certificati e acceleratori;
  • innovation hub, i poli di innovazione che aiutano le imprese nella trasformazione digitale e ad accedere all’ecosistema dell’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo;
  • organismi di ricerca.

Agevolazioni

  1. Contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di 10.000€, per la realizzazione del piano di attività presentato, mediante acquisto dei servizi forniti da incubatori, acceleratori e altri enti abilitati.
  2. Un secondo contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 30.000€ per le startup innovative che avranno completato il piano di attività e che avranno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare il piano di sviluppo. Il contributo è pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio.

Caratteristiche degli investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative

Per ottenere il contributo collegato all’investimento, l’operazione deve essere in equity, di importo superiore a 10.000€, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi.
La raccolta fondi deve essere avvenuta senza l’intermediazione di piattaforme di equity crowdfunding.
Per l’attività di rafforzamento patrimoniale con operazioni di investimento nel capitale delle startup sono abilitati anche business angels e investitori qualificati.

Modi e tempi di invio domanda

Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica a partire dalle ore 12:00 del 24 giugno 2021.

Per info e supporto alla presentazione della domanda: info@fondazioneisi.org