A seguito dell’esaurimento delle risorse disponibili, dal 16 novembre 2022 è stata disposta la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese facenti parte di un distretto conciario presente nel territorio nazionale operanti nell’industria conciaria.

Distretti conciari della Toscana

Santa Croce sull’Arno: Bientina, Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montopoli in Val d’Arno, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte.

Valdinievole: Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini-Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano.

Castelfiorentino: Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, San Gimignano.

Valdarno Superiore: Bucine, Castelfranco di Sopra, Cavriglia, Figline Valdarno, Incisa di Valdarno, Loro Ciuffena, Montevarchi, Pian di Sco, Reggello, Rignano sull’Arno, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini.

Progetti ammissibili 

  1. innovazioni di prodotto o processo per la realizzazione di almeno uno delle seguenti obiettivi:
    1. ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o loro significativa ridefinizione tecnologica in senso innovativo;
    2. introduzione di contenuti e processi digitali;
  2. minimizzazione degli impatti ambientali dei processi produttivi: riduzione dell’utilizzo di acqua, di energia e di prodotti chimici, per il trattamento dei reflui, per l’abbattimento delle emissioni nell’atmosfera, per il recupero dei rifiuti;
  3. creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore conciario.

Spese ammissibili 

  1. investimenti:
    1. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica;
    2. programmi informatici e licenze software;
    3. formazione del personale inerente agli aspetti su cui è incentrato il progetto;
    4. acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili.
  2. attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nel limite complessivo del 30%:
    1. personale dipendente e collaboratori;
    2. strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione;
    3. contratti di ricerca “extra muros”;
    4. servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how.
  3. capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili.

Modalità e tempi di presentazione della domanda

Domande telematiche dal portale di Invitalia. L’iter è articolato nelle seguenti fasi:

  1. compilazione della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10.00 dell’8 novembre 2022;
  2. invio della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10.00 del 15 novembre 2022.

Info e supporto nella presentazione delle domande: Fondazione ISI 050503275 - info@fondazioneisi.org