A fronte dell’emergenza sanitaria per l’epidemia da coronavirus, il CEN e il CENELEC hanno stabilito delle norme europee e fornito degli standard in merito ai dispositivi medici e di prevenzione individuale, al fine di supportare e facilitare le aziende nella produzione delle forniture sanitarie e poterle, così, collocare sul mercato garantendone la sicurezza.

Il Comitato europeo per la standardizzazione (CEN), e il CENELEC il Comitato europeo per la standardizzazione elettrotecnica, hanno accettato di rendere liberamente disponibili delle Norme Europee (EN) in merito.

L’accordo, che avrà effetto immediato, prevede 11 norme sviluppate dal CEN e potenzialmente altre 3 aggiuntive in collaborazione con ISO, l’organizzazione internazionale per la normazione. Questa iniziativa risulta essere complementare alle raccomandazioni della Commissione europea inerentemente alle analisi di conformità e ai controlli sulle procedure di mercato, le quali forniscono delle linee guida in merito al commercio di prodotti sanitari privi di marchio CE.

Di norma l’accesso agli standard prevede un processo di acquisizione della licenza, con relativo utilizzo in rispetto delle proprietà intellettuali ad essi correlate, in quanto il copyright è riservato all’organizzazione sviluppatrice di questi ultimi.

L’eccezionalità del caso attuale però, ha reso necessario che le norme emanate vengano rese liberamente accessibili a tutte le nazioni al fine di far convergere la linea produttiva delle industrie verso la realizzazione dei dispositivi medici necessari per poter contrastare la diffusione della pandemia del coronavirus.

 

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