La misura della Regione Toscana mira a favorire la realizzazione di progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese.

 Soggetti beneficiari

  1. Imprese (MPMI e Grandi Imprese) in forma singola iscritte presso il Registro Imprese della CCIAA territorialmente competente;
  2. Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

L’intervento deve essere localizzato nel territorio della Regione Toscana ed interessare un'unità produttiva o sede operativa del soggetto beneficiario.

Spese ammissibili
Sono ammissibili progetti di importo minimo 100.000€ e massimo 500.000€ per

  1. Spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti
  2. Spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie
  3. Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo nonché certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetica in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a €25.000

Tra le spese per opere edili ed impiantistiche connesse alla realizzazione degli interventi sono ammesse anche le spese per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto purché riferite a edifici costruiti o oggetto di interventi prima del 28/04/1992 (Legge 27 marzo 1992, n. 257 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”) e comunque complessivamente non superiori al 20% delle spese ammissibili.

Tipologie di intervento ammissibili

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

1) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature
2) coibentazioni compatibili con i processi produttivi
3) automazione e regolazione degli impianti di produzione
4) movimentazione elettrica
5) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo
6) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento
7) rifasamento dell'impianto elettrico
8) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore
9) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore
10) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici

Sono ammissibili solo progetti per i quali è stata redatta per la singola unità produttiva locale o sede operativa una Diagnosi Energetica da allegare alla domanda, che deve essere eseguita ai sensi del D.lgs. 102/2014 e s.m.i, conforme alle norme UNI CEI EN 16247 e secondo quanto previsto dalle Linee Guida della norma UNI/TR 11824.

La Diagnosi deve essere elaborata e firmata da un Esperto in Gestione dell'Energia (EGE) certificato da un organismo di valutazione della conformità ai sensi della norma UNI CEI 11339 oppure da una società che fornisce servizi energetici (ESCo) certificata da un organismo di valutazione della conformità ai sensi della norma UNI CEI 11352.

La Diagnosi deve essere elaborata con i consumi degli ultimi 3 anni.

Il progetto deve

  • non essere iniziato prima della data di presentazione della domanda
  • avere una durata di 18 mesi decorrenti dall’inizio convenzionale, stabilito nel primo giorno successivo alla data di comunicazione di concessione del contributo
  • prevedere una quota di risparmio energetico rispetto ai consumi di energia primaria ante intervento maggiore del 20% (25% per le Grandi Imprese) in riferimento alla singola area funzionale/processo produttivo/macchinario oggetto di intervento.
  • prevedere una riduzione dei consumi totali di energia primaria rispetto ai consumi totali di energia primaria ante intervento maggiore del 10% in riferimento allo stabilimento/sede operativa dell’impresa e in riferimento a ciascun vettore energetico oggetto di intervento.

Agevolazione

Contributo in c/capitale

  • del 25% del costo totale dell’investimento ammissibile per le micro e piccole imprese
  • del 20% del costo totale dell’investimento ammissibile per le medie imprese 
  • del 15% del costo totale dell’investimento ammissibile per le grandi imprese

 L’agevolazione è concessa in regime di esenzione ai sensi dell’artt. 38 e 49 del Regolamento UE 651/2014 della Commissione del 17/06/2014 e ss.mm.ii.

Modalità e tempi di invio domanda
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 16 ottobre 2024 e fino alle ore 16.00 del 7 gennaio 2025. La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/.

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